lunedì 10 dicembre 2012

Cestini di croccante con struffoli per due Contest

La " croccanda" è il cestino di croccante che contiene gli struffoli, dolce tipicamente natalizio in Campania. Eccovi la ricetta di entrambi.
Sottolineo che la ricetta della croccanda l' ho recuperata dal libro di Jeanne Carola Francesconi" La Cucina Napoletana", e quella degli struffoli dal blog di Luciano Pignataro.

Per la croccanda: Tritare 250 g mandorle molto finemente, dopo aver eliminato la pellicina* Ungere bene d'olio uno stampo liscio o scanalato e possibilmente un po' svasato, ed ungere anche un limone intero. Cuocere lo zucchero( 250 g), mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Quando imbiondirà, unire le mandorle e, a fuoco bassissimo, mescolare ancora un paio di minuti.
Stendere subito la pasta, aiutandosi con il limone, su fondo e pareti di uno stampo. Far raffreddare, sformare e riempire di struffoli ancora caldi( così si " incolleranno").
NOTA: il croccante spiaccicato nello stampo unto sta in piedi perchè- A) lo stampo o la ciotola sono capovolti, quindi c' è la base.. e sarebbe la soluzione ideale, -B) si può utilizzare una bella ciotola smerlata, con base larga.

* io ho utilizzato mandorle già pelate.

Per gli struffoli: Ingredienti per 20 persone
600 g di farina
5 uova
2 cucchiai di zucchero
80 g di burro (una volta si usava lo strutto: 25 g)
1 bicchierino di limoncello o rhum
scorza di mezzo limone grattuggiata
un pizzico di sale
olio (o strutto) per friggere
Per condire e decorare:400 g di miele
100 g di confettini colorati (a Napoli si chiamano “diavulilli”)
70 g di confettini cannellini (confettini bianchi che all’interno contengono aromi alla cannella)
100 g di arancia candita
100 g di cedro candito
50 g di zucca candita (si trova solo a Napoli: si chiama “cucuzzata”)
Questa è la ricetta tradizionale caratterizzata dall’assenza di lievito e da struffoli particolarmente croccanti. Nel caso si preferiscano più gonfi, si può aggiungere all’impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci. In questa versione, la pasta deve riposare alcune ore.
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, impastatela con uova, burro, zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone,un bicchierino di rhum e un po’ di sale. Ottenuto un amalgama omogeneo e sostenuto, dategli la forma di una palla e fatelo riposare mezz’ora. Poi lavoratela ancora brevemente e dividetela in pallottole grandi come arance, da cui ricavare, rullandoli sul piano infarinato, tanti bastoncelli spessi un dito; tagliateli a tocchettini che disporrete senza sovrapporli su un telo infarinato.
Al momento di friggerli poneteli in un setaccio e scuoteteli in modo da eliminare la farina in eccesso. Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti. Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.
A parte fate liquefare il miele a bagnomaria in una pentola abbastanza capiente, toglitela dal fuoco e unite gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versare quindi la metà circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e rimescolare di nuovo.
A questo punto, si potrà riempire la croccanda o, più semplicemente, procedere così: 
prendete quindi il piatto di portata, mettete al centro un barattolo di vetro vuoto (serve per facilitare la formazione del buco centrale) e disponete gli struffoli tutt’intorno a questo in modo da formare una ciambella. Poi, a miele ancora caldo, prendete i confettini e la frutta candita restanti e spargetela sugli struffoli in modo da cercare di ottenere un effetto esteticamente gradevole.
Quando il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.

venerdì 30 novembre 2012

Torta al vino Cioca per il Contest de La pecorella di marzapane

Partecipo al Contest di Pecorella di marzapane con questa ottima torta, tratta da" La Pasticceria da forno Passato e Presente- vol. Le torte" edizioni Etoile

Montare in planetaria 200 g burro con 250 g zucchero semolato, aggiungere a filo 200 g uova intere sbattute a mano, unire le polveri( 250 g farina tipo 0 debole, 30 g cacao, 5 g lievito chimico, 5 g cannella in polvere, 0.5 g vaniglia) setacciate e miscelate con lievito ed aromi.
Aggiungere, sempre a mano, 90 g vino rosso e 150 g gocce di cioccolato fondente.
Disporre in stampo rotondo alto sagomato bene imburrato e infarinato e cuocere in forno a 170°.

La ricetta prevedeva che il dolce venisse glassato con cioccolato fondente e guarnito con un anello di amarene al liquore, ma io ho spolverizzato con cioccolato bianco tritato misto a zucchero a velo, decorato con amarene sciroppate Fabbri e giocato con goccioline di caramello.

A tutta zucca per il Contest di BonAppétit



Adoro la zucca e, in questo periodo, in casa nostra se ne abusa quasi: ogni giorno, infatti, porto in tavola una pietanza che ne contenga. Ieri abbiamo pranzato con un piatto unico a base di zucca: antipastini, primo piatto e secondo piatto tutto insieme :-) 
Amo anche giocare con le consistenze, partendo da un solo ingrediente.. e quindi, ecco il mio piatto " A tutta zucca" e le relative ricette.. Con esse partecipo al Contest di BonAppétit
Al centro, pasta e cocozza alla napoletana: per due persone occorrono 400 g zucca da tagliare a piccoli pezzi, un pezzetto d' aglio, 40 g olio evo, sale, 150 g tubetti lisci, un pezzetto di peperoncino, abbondante prezzemolo tritato. A fuoco basso, insaporisco l' olio con l' aglio, che eliminerò appena avrà rilasciato il suo aroma. Aggiungo sale e peperoncino, mescolo, copro e cuocio a fuoco basso, unendo, se occorresse, un po' d' acqua. Lesso molto al dente i tubetti e li salto nel condimento di zucca, unendo prezzemolo tritato. 
Nei quattro angoli:tortino di zucca, chips di zucca, zucca grigliata, zucca al vapore con alicetta

Per ottenere n. 2 tortini di zucca: 400 g zucca, besciamella ottenuta con 30 g burro, 30 g farina, 250 g latte, sale, pepe,noce moscata), 1 uovo, sale, pepe, Parmigiano grattugiato( una grossa manciata), prezzemolo tritato. Cuocio con due dita d' acqua, nel MW alla massima potenza( 900) e per 10 minuti, il pezzo di zucca- inutile tagliarlo, andrà poi frullato-. Preparo la besciamella nel modo solito, poi frullo la zucca e la condisco con sale, pepe, prezzemolo tritato, 1 uovo. Aggiungo la besciamella, amalgamo bene e verso in Cuki da budino ben oliati. Inforno per 30 minuti circa a 180°. Servo i tortini tiepidi.
Per le chips di zucca: affetto la zucca sottilmente e la passo velocemente in poca farina bramata di grano quarantino; friggo e salo. 
Per la zucca grigliata: affetto la zucca sottilmente e la griglio, su entrambi i lati, sulla piastra bollente. Condisco con olio e sale. 
Per la zucca al vapore: 300 g zucca a pezzetti cotta al vapore( uso il Varoma del Bimby), condita con poco olio e sale e guarnita con un' alicetta appena scottata.

Cotolette grigliate e mortadella ai ferri...

Uff, queste giornate cupe mi fanno venire voglia di estate e di sole.. Ho ritrovato la fotografia di un piatto preparato durante l' estate, mi piace perchè è colorato e luminoso e ve lo voglio regalare, un po' di sole!!!!
Come potete vedere, nulla di che: una fetta di mortadella grigliata( se non l' aveste mai provata, fatelo: è buonissima!!!), dei pomodorini gratinati con la ricetta di Marina Braito ( datterini dell'orto tagliati a metà per il lungo, cosparsi di origano buono, sale, pan grattato mescolato a poco parmigiano, olio. In forno a 150° per 1 ora circa), le mie cotolette grigliate( non amo friggere, lo faccio molto raramente, ma amo le cotolette, per cui, dopo averle impanata nel modo classico, le passo sulla griglia bollente)

giovedì 29 novembre 2012

Polpettine di lenticchie per il Contest Polpettiamo

Buongiorno!!
Ecco una ricetta fresca e gustosa, preparata qualche mese fa in occasione di una cenetta informale con il nostro Padre spirituale ed un altro ospite: le polpettine di lenticchie( che poi.. a pensarci bene.. mi fa anche un po' impressione, ad oggi, considerato che il nomignolo dato alla nostra nascitura è "lenticchietta"!)
Approfitto del Contest Polpettiamo per pubblicarle. Per correttezza, però, devo dire che ho trovato questa ricetta in rete( non ricordo dove..), anche se l' ho modificata a modo mio.

Ho stracotto 1 etto di lenticchie, partendo naturalmente da acqua fredda, con un pezzetto d' aglio, un pomodoro, un pezzetto di sedano ed una piccola carota( poco più grande di una carota baby, per intenderci), aggiungendo un po' di sale a metà cottura.
Ho poi frullato il tutto con un pezzo di Parmigiano( circa 30 grammi), 40 grammi di noci e una manciatina di pinoli. Ho regolato di pepe ed aggiunto una manciatina di uva passa, precedentemente tenuta a bagno per mezz' ora.
Ho posto in frigorifero per una ventina di minuti, poi ho formato delle sferette grandi quanto una nocciola con il guscio. Ho disposto su un letto di prezzemolo tritato e servito a T ambiente.

martedì 27 novembre 2012

Pasta e pataNe con la provola e.. swap con Tina!!



Oggi in casa "Sapori e cromie" si è pranzato con un piatto tutto partenopeo: Pasta e pataNe con provola! :-)
La ricetta è quella classica: olio evo in padella con cipolla a fettine sottili, un pezzetto di pancetta( ma ci sta benone anche del gamboncello di prosciutto crudo) e un po' di peperoncino piccante. Si lascia insaporire e si aggiungono le patate a tocchi non piccolissimi( per noi due, una patata grande ed una medio- piccola). Dopo aver lasciato rosolare un po' le patate, si aggiungono dei pomodorini( per me, quelli del piennolo del Vesuvio DOP, acquistati qualche giorno fa- eh sì, ci siamo concessi una vacanzina  in Campania-!) tagliati a metà e, dopo averli fatti ammorbidire un pochino, si copre a filo con acqua bollente salata. Si cuoce finché le patate saranno morbide ma non disfatte e, dopo aver aggiunto l' acqua bollente necessaria alla cottura della pasta, la si unisce alle patate( per noi, 1 etto di pasta mista Pastificio dei Campi di Gragnano).
Si porta a cottura e, quando la pasta sarà ancora al dente, si spegne il fuoco e si aggiunge provola di bufala ( meglio quella fresca) affumicata ed una bella grattata di Primosale siciliano.
Si lascia riposare qualche minuto e poi si pappa!!!


Approfitto di questo post per mostrarvi i bellissimi regali ricevuti da Tina  in occasione dello swap organizzato da Paola e, anche, del nostro incontro del 17 novembre scorso :-)
Tina e suo marito sono stati deliziosi, perfetti padroni di casa per me ed il mio compagno e, inoltre, Tina ha avuto il bellissimo pensiero di regalare il piatto pappa calda alla nostra lenticchietta! Grazie ancora!!!!!

giovedì 15 novembre 2012

Scodelline crema e amarena

preparate una crema pasticciera con la ricetta che preferite( per me, mitica è quella di Maurizio Santin), poi lasciatela raffreddare con pellicola a contatto ed intanto preparate la pasta frolla( uso una delle ricette di M. Santin: 500 g farina, 250 g burro, 140 g zucchero a velo, 3 tuorli ed 1 uovo, scorza di limone grattugiata. Formo la palla, lascio riposare in frigo per almeno 2 ore, poi stendo negli stampini, bucherello e cuocio in forno a 180°, non prima, però, di un secondo passaggio in frigorifero.). Una volta cotti e raffreddati i gusci di frolla, riempite ciascuno con la crema, facendola scendere da una sac- a- poche, porre al centro del pasticcino un' amarena sciroppata e decorate con lamelle di mandorle.

Con questa ricetta partecipo al Contest di La cuoca dentro in collaborazione con Lékué.


martedì 13 novembre 2012

Torta brasiliana per il Contest di Arricciaspiccia in collaborazione con Noberasco


La torta l' ho copiata da un libro edizioni Boscolo Etoile.

Per renderla leggibile, ve la trascrivo.
Ingredienti:
250 g zucchero semolato, 100 g uova( circa 2 uova medie), 125 tuorli( circa 10 tuorli medi), 250 g burro fuso, 100 g farina 0 debole, 125 g farina mais fine, 100 g farina di mandorle*, 50 g farina di nocciole*, 25 g fecola di patate, 120 g noci tritate*, 80 g cioccolato gianduia tritato, un pizzico di semi di vaniglia.
Montare zucchero, uova e tuorli. Nel frattempo, setacciare tutte le polveri e mescolarle bene; unirle a mano al composto di uova e zucchero e, sempre a mano, aggiungere noci, cioccolato, burro fuso.
Imburrare ed infarinare con farina di mais uno stampo, e cuocere a 190° per 30'. 

* ho utilizzato nocciole sgusciate Noberasco, mandorle sgusciate Noberasco, noci sgusciate Noberasco, separatamente polverizzate nel Bimby TM31.


Con questa ricetta partecipo al contest di Arricciaspiccia



Cous cous con spiedino di petto di pollo tandoori


Ho messo a macerare in una confezione di yogurt greco, sale, spezia per tandoori e poche gocce di limone i 300 g petto di pollo a cubetti. Nel frattempo, ho tagliato a brunoise piccolissima un quarto di peperone giallo, una carota, mezza cipolla di Tropea, due zucchine e le ho rosolate in poco olio, bagnando con acqua ed unendo scorza grattugiata di limone, curcuma, cannella e zenzero( una puntina per ogni spezia).
Ho cotto qualche minuto ed aggiunto il cous cous precotto, seguendo le istruzioni sulla confezione. Ho aggiunto 20 g per tipo di pinoli, noci, pistacchi, mandorle prima tostate in poco olio in un padellino a parte. Ho salato e pepato. Ho cotto il pollo, dopo averlo infilzato su brochette a forma di vela, in forno a 150° per 15 minuti e servito sopra il.. sofà :-) di cous cous
Nota: per la versione gluten free, utilizzare couscous di riso e mais.

Con questa ricetta partecipo al Contest del Molino Chiavazza




lunedì 12 novembre 2012

Arrosto di vitellone con verdure

Ho lasciato marinare per cinque ore l' arrosto crudo in poco olio, sale, aglio, salvia, rosmarino, kummel, pochissimo curry, mezzo limone spremuto e, trascorso il tempo di marinatura, ho aggiunto, nella padella di ceramica che può andare in forno, 2 patate a fette, un po' di carote a bastoncini, un po' di porro sfogliato e tagliato a larga julienne. Ho aggiunto ancora un po' di sale, del pepe e, dopo avere incoperchiato, ho infornato a 220° per 25 minuti. Trascorso questo tempo, ho girato la carne e cotto a 200° per ancora 20 minuti e, a forno spento, ho lasciato tutto ancora dentro per 10 minuti. Ho tolto dal forno e lasciato riposare per circa un' ora e mezza. Il mio fido aiutante ha affettato la carne e l' abbiamo mangiata con il contorno, dopo averla irrorata con un poco del sugo di cottura.

venerdì 2 novembre 2012

Pasta e ceci velocissimaaaaaa



Vi capita di non avere tempo per cucinare?
A me sì, nonostante la grande passione per la cucina.
qualche giorno fa ho preparato questa pasta e ceci, piatto che amo molto, in meno di mezz' ora.
Ho utilizzato i ceci cotti al vapore della Bonduelle( ottimi), dopo averli ben lavati sotto l' acqua corrente( li avevo posti in un colapasta).
Ho preparato un battuto a coltello di cipolla- sedano- carota- speck- rosmarino, ho rosolato a fuoco dolcissimo in 2 cucchiai d' olio e poi ho aggiunto i ceci. Ho lasciato insaporire qualche minuto, poi ho aggiunto un pezzo di scorza di Parmigiano ben grattata e lavata, brodo vegetale bollente e uno spruzzo di triplo concentrato di pomodoro Mutti. Ho lasciato sobbollire circa 20 minuti, poi ho passato al passe-vit due terzi dei ceci,  aggiunto pasta mista( fatta da me con i rimasugli dei pacchetti di pasta) ed ho cotto ancora 10 minuti, unendo sale grosso.

mercoledì 31 ottobre 2012

Risotto con lenticchie e bacon

Non so da voi, ma qui, a Giarre, oggi si è scatenata una tregenda: è piovuto praticamente tutto il giorno, e, per la serata, si è in attesa della "tempesta di Halloween".
Cosa di meglio, con questo tempaccio, che un corroborante risotto?
A nostro gusto, nulla!
Considerato, poi, che ho la necessità di mangiare legumi almeno 3 volte a settimana, ecco che ho pensato di preparare un risotto con lenticchie, arricchito da 2 fettine- ine- ine di bacon battuto a coltello.

Ho fuso 30 g burro in una larga padella ed ho aggiunto un quarto di cipolla tritata a coltello, ho bagnato con due cucchiaiate di brodo di cottura delle lenticchie( partendo da acqua fredda, lo preparo così: lenticchie, sedano, carota, cipolla, uno spruzzo di triplo concentrato di pomodoro, uno spicchietto d' aglio, un pizzico di sale unito a metà cottura) per evitare che bruciasse e poi ho aggiunto il bacon. Ho lasciato che diventasse trasparente ed ho aggiunto il riso( per me, Acquerello). Ho lasciato tostare, ho aggiunto le lenticchie con due mestoli del loro brodo di cottura e, via via che esso veniva assorbito, ne ho aggiunto un mestolo ulteriore, fino a completa cottura del risotto Ho mantecato con una nocciola di burro( meno di un cucchiaino) e una grattata di pepato( sostituibile con del Pecorino stagionato.).
Ho servito e... ci siamo leccati i baffi!!!

domenica 16 settembre 2012

Involtini di carne

Questi involtini, solitamente, vengono sistemati su un lungo stecco, in numero di 4 o di 5, e poi panati.
Questa è la mia versione: semplici involtini di carne di vitello affettata leggermente più spessa del carpaccio e poi farcita con una fettina di prosciutto cotto o mortadella ed un impastino realizzato miscelando pangrattato( per noi, quello senza glutine della Schar)), aglio, prezzemolo, capperi, origano tritati ed un po' di pepe.
Inumidisco il composto con del buon olio extra- vergine e dispondo su ogni fettina un po' del composto, richiudo a pacchettino sigillando i bordi e cuocio in padella, in olio extravergine d' oliva, dopo avere infilzato su stuzzicadenti.

martedì 11 settembre 2012

Cous cous con caponatina al forno, feta e frutta secca

Dopo il primo post di presentazione, eccomi qui con una ricettina molto gustosa, che vi suggerirei di presentare ad una cena tra amici, certi di ricevere complimenti a iosa.
Incomincio col dire che questa ricetta è gluten free, in quanto ho utilizzato il cous cous di mais e riso della Nutrifree.
Inizialmente ho tostato a secco il cous cous, unendo poco curry e pochissimo sale.
Mentre cuocevo un buon brodo vegetale ricco delle verdure utilizzate per la caponatina( melanzane, peperoni, zucchine, carota, sedano, cipolle, pomodoro), quest' ultima, condita con olio extra vergine d' oliva ed un cucchiaio di aceto bianco più un cucchiaino di zucchero, ha cotto in forno a 190° per circa 40 minuti.
A parte ho saltato la frutta secca in pochissimo olio( ho utilizzato pistacchi, mandorle con la pellicina, uvetta leggermente ammollata in poco brandy, pinoli).
Quando il cous cous è risultato dorato, ho spento il fuoco e bagnato con il brodo vegetale filtrato; ho lasciato riposare coperto 10 minuti, poi ho aggiunto le verdure e la frutta secca, ho mescolato e lasciato riposare ancora 10 minuti coperto.
Infine, ho aggiunto 100 g di Feta sbriciolata ed ho servito.

Il Feta è IL formaggio greco per eccellenza, conservato in salamoia ed a pasta semidura ma friabile.

domenica 2 settembre 2012

Qui incomincia l' avventura...

...no, non del signor Bonaventura, di memoria ormai lontana( I lettori del mitico Il Giornalino lo ricorderanno), bensi' la Mia, nel mondo dei food blogger.
Mi presento: il mio nome e' Luisa, ho quasi 43 anni, abito a Giarre, in provincia di Catania, con il mio compagno, Giuseppe, e da appena 9 settimane siamo in attesa del/la nostro/a primo bebe'.
Mi piace stare in compagnia, ma anche da sola sto benone. 
Amo cucinare, leggere, viaggiare, il mare e la montagna, nuotare, passeggiare.
In linea di massima, preferisco i cibi salati a quelli dolci, ma sono comunque onnivora.
Il mio compagno e' celiaco, per cui ho imparato a destreggiarmi anche nella cucina senza glutine, con risultati tutto sommato soddisfacenti.
Questo blog trattera' di cucina "normale" e di cucina senza glutine, ma sara' anche il diario della mia prima gravidanza.